La #GiornataMondialedeiPoveri compie cinque anni. Venne infatti annunciata da papa Francesco nel novembre 2016. Il tema di quest’anno è “I poveri li avete sempre con voi”, tratto dal versetto 7 del capitolo 14 del Vangelo di Marco. E va letto alla luce dei quanto Gesù aggiunge subito dopo: «ma non sempre avete me». È un richiamo forte a non abituarsi alla presenza del Signore nella vita liturgica e sacramentale della Chiesa, dimenticando che la Sua presenza si rende concreta, tangibile, davanti ai poveri. Papa Francesco con la scelta di questo tema ha voluto una volta di più provocare la vita dei cristiani a non adagiarsi esclusivamente sulla dimensione sacramentale che non può diventare un alibi per non riconoscere che c’è una successiva reale presenza di Gesù che è costante. Nei sacramenti la presenza reale di Gesù termina con la conclusione della liturgia mentre Gesù lo abbiamo sempre nei poveri che incontriamo.

“Spesso i poveri sono considerati come persone separate, come una categoria che richiede un particolare servizio caritativo.

Seguire Gesù comporta, in proposito, un cambiamento di mentalità, cioè di accogliere la sfida della condivisione e della partecipazione.

Diventare suoi discepoli implica la scelta di non accumulare tesori sulla terra, che danno l’illusione di una sicurezza in realtà fragile ed effimera.

Al contrario, richiede la disponibilità a liberarsi da ogni vincolo che impedisce di raggiungere la vera felicità e beatitudine, per riconoscere ciò che è duraturo e non può essere distrutto da niente e nessuno.” Dal messaggio di Papa Francesco per la V #GiornataMondialedeiPoveri

Domenica 14 novembre ’21

#GiornataMondialedeiPoveri

“È bella, è evangelica, è giovane una Chiesa che esce da sé stessa e, come Gesù, annuncia ai poveri la buona notizia (cfr Lc 4,18).

Mi fermo su quell’aggettivo, l’ultimo: è giovane una Chiesa così; la giovinezza di seminare speranza. Questa è una Chiesa profetica, che con la sua presenza dice agli smarriti di cuore e agli scartati del mondo: “Coraggio, il Signore è, anche per te c’è un’estate che spunta nel cuore dell’inverno. Anche dal tuo dolore può risorgere speranza”.

Fratelli e sorelle, portiamo questo sguardo di speranza nel mondo. Portiamolo con tenerezza ai poveri, con vicinanza, con compassione, senza giudicarli – noi saremo giudicati –. Perché lì, presso di loro, presso i poveri c’è Gesù; perché lì, in loro, c’è Gesù, che ci attende.

“Papa Francesco – Omelia della Messa di oggi

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