Nel Natale del 1223, San Francesco d’Assisi, scelse un umile paese di montagna di nome Greccio, per dare vita ad una rievocazione della nascita del Salvatore.
Con quella rappresentazione il Santo Poverello, aveva in mente di far capire a tutti, in maniera semplice ma immediata, il modo con cui Gesù aveva scelto di venire al mondo, nella povertà e nella umiliazione più grande.
Preparandoci a celebrare gli ottocento anni del primo presepe della storia, abbiamo proposto alla comunità di Castiglione Cosentino di realizzare una prima edizione del presepe vivente nell’antico complesso conventuale che i Frati Cappuccini hanno affidato alla nostra custodia, oggi denominato Casa S. Antonio.
E’ grazie all’associazione Harmonia che tale progetto prende forma, con il coinvolgimento di tantissimi volontari castiglionesi che così affermano, ancora una volta, la loro identità più bella di fede, di fraternità e di tradizione.
Vi aspettiamo il 6 ed il 7 gennaio per rivivere insieme il sogno del Natale di Francesco! Non mancate!
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