Casa San Francesco è presente a Cutro per ricordare la strage avvenuta lo scorso anno, con alcune esposizioni del suo laboratorio artistico “Mare Rosso”, ideato dal collaboratore Domenico Bongiorno e che ha reso protagonisti i giovani migranti accolti nella Casa S. Antonio di Castiglione Cosentino. Accanto a loro sin dalla passata estate, si sono avvicendati diversi artisti del panorama cosentino.
Quelle dei nostri ragazzi, sono storie di dramma e disperazione, di speranza e di coraggio che riassumono quelle di migliaia di altri giovani, uomini, donne e bambini che solcano il Mar Mediterraneo portando nel cuore l’attesa di un nuovo futuro, di nuova vita, ma che troppo spesso si ritrovano a vivere una traversata verso la morte.
Il mare nella concezione simbolica del progetto, si colora per questo di rosso, un rosso sangue, riempiendosi di corpi e di vite.
Gli artisti coinvolti hanno tradotto in opere d’arte e fotografie le storie raccontate dai ragazzi, le loro esperienze, i loro sentimenti, i loro sogni e le loro paure, rendendoli allo stesso tempo protagonisti e autori delle opere.
Riflessione, consapevolezza, ricordi, speranze, arte e senso di accoglienza nella sua massima espressione.
Post correlato
III edizione del Presepe vivente “Il sogno di Francesco”
Questo pomeriggio nella nostra Casa S. Antonio di Castiglione
Le sedi di Casa S. Francesco risplendono di luci e di colori
In questi giorni di preparazione al Santo Natale le