Il tempo della Quaresima, in cui ci prepariamo a ricevere Dio nella nostra vita e consentirgli di “prendere dimora” presso di noi”, é giunto.
Le parole del Papa, quest’anno, sollecitano al digiuno, alla preghiera e all’elemosina, come segnali di conversione, ricordandoci l’importanza della carità.
Essa, oltre a dare senso alla nostra vita, ci rende unito a chi versa nella privazione quale membro della nostra stessa famiglia, amico, fratello. Poiché il poco, se condiviso con amore, non finisce mai, ma si trasforma in riserva di vita e di felicità.
E allora approfittiamo di questo tempo per ritrovare ciò che abbiamo perso, trascurato o rimandato. Viviamo la Quaresima in carità, prendendoci cura
di chi si trova in condizioni di sofferenza, abbandono o angoscia a causa della pandemia di Covid-19.
Impariamo a donare per essere pronti ad accogliere.
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