La nostra missione raccontata da Gazzetta del Sud
La solidarietà non conosce confini.
La solidarietà non conosce confini.
Domani, a pochi giorni dalla Giornata Missionaria mondiale, finalmente consegneremo a Sr. Rose Melodie Ayola pacchi, indumenti e beni di prima necessità che, anche grazie al vostro contributo, potranno mitigare le difficoltà di un popolo già provato da povertà, guerre, terrorismo, mortificazione dei diritti umani, mancanza di libertà, oltre
Poco più di un anno fa a Sirka, un piccolo villaggio del Togo, sostenevamo la costruzione di un laboratorio di falegnameria e la nascita di una fabbrichetta per la produzione di saponi artigianali. Due attività che hanno dato reddito a circa 40 famiglie. Oggi, la pandemia ha reso ancor
Lo scorso fine settimana, con l’iniziativa “Un pane mangiato, un pane donato” sono stati complessivamente raccolti 1280 euro. GRAZIE a tutti voi, perché, ancora una volta, con generosità e sensibilità ci avete sostenuto, mettendo sulle vostre tavole circa 600 formelle di pane ed assicurandone altrettante agli ospiti della nostra
Salve Francesco! Uomo del Vangelo “sine glossa” insegnaci il coraggio per compiere scelte grandi e definitive che rendano la vita una storia da raccontare, perché chi si accontenta non gode per niente ma ha l’orologio fermo sugli attimi persi e si autocondanna ad un’eterna mediocrità. Innamorato della Povertà incontrata
Nel prepararci a celebrarne la memoria, a noi più cara che mai, condividiamo un passo che ne rammenta il transito e fornisce il senso di ciò che la morte rappresentava per lui: l’atto più intenso e libero dell’esistenza. “Francesco celebra la sua morte. Non la subisce come una triste
Ogni giorno di più tocchiamo con mano disagi e povertà.Per essere aiutati a fronteggiare le tante necessità, anche quest’anno, con ancora più forza ed entusiasmo, la nostra Fondazione propone l’iniziativa, ormai giunta all’ VIII edizione: “Un pane mangiato, un pane donato”. Sabato 3 ottobre, a poche ore dalla commemorazione
Un piccolo segno di speranza, che, insieme al loro sorriso, giunge da Casa S. Francesco, a simbolo di una ripartenza che, seppur segnata da innegabili difficoltà e comprensibili timori, ci ricorda quanto sia provvido l’amore di di Dio che sempre si prende cura di noi. A lui affidiamo le
Questa sera, sul Sagrato del Santuario, dopo la Messa e l’Esposizione Eucaristica e la Celebrazione dei Primi Vespri, vivremo un momento di musica e gioia, sempre nel massimo rispetto della sicurezza, insieme ad Antonio De Rose. Inoltre, per chi lo desidera, sarà possibile visitare, fino alle 23.00, i luoghi
Siamo il sostegno che ci offrite, l’attenzione che date alla nostra realtà, il contributo che devolvete a favore dei nostri servizi.