I profughi che hanno trovato ospitalità nel Centro di Casa S. Francesco, provengono in particolare da aree della Nigeria, del Gambia, del Mali, della Costa d’Avorio, della Libia, afflitte da guerre civili e da regimi totalitari. Costoro sono risultati molto spesso segnati da forti traumi personali con esiti difficilmente sanabili. In molti casi CSF si è trovata nella necessità di dare risposta a bisogni più complessi di donne in stato di gravidanza, di famiglie, di bambini nati nel periodo di accoglienza.
Tali circostanze hanno indotto a pensare a forme più mirate e significative di assistenza, nella maggiore tutela dei soggetti vulnerabili, di genitori e figli minori; per lo sviluppo e la valorizzazione delle autonomie familiari e dei percorsi di integrazione.
E’ con tali intenti che è stata realizzata nel 2018 la nuova Casa S. Famiglia, accanto al Complesso Conventuale del SS. Crocifisso, nei locali della storica sede della Mensa dei Poveri. Gli spazi, completamente ristrutturati e riconfigurati sono stati resi idonei all’ospitalità di 3 mamme migranti, insieme ai loro piccoli.
E’ con le medesime finalità che durante l’anno 2019 sono stati locati 4 appartamenti nelle immediate vicinanze delle sedi di CSF, presso i quali complessivamente vivono 6 famiglie di stranieri richiedenti protezione.
Per tutte le persone accolte in tali spazi, CSF provvedere all’erogazione quotidiana delle prestazioni assistenziali previste dal contratto di convenzione.