Nelle soluzioni dell’accoglienza cosiddetta “francescana” rientra anche quella offerta all’interno della nominata “Casa della Speranza” per ulteriori 7 posti.
Ormai dal 2015, ricevendo dalla Provincia di Calabria di Frati Minori Cappuccini l’utilizzo di un appartamento sito alla Via Tocci, nel pieno centro urbano cittadino, CSF ha avviato una nuova esperienza di ospitalità a favore di ospiti uomini dimessi dalla Comunità “S. Angelo d’Acri”, con raggiunti livelli di autonomia ed indipendenza.
L’abitazione, completamente ristrutturata, si compone di: due camere doppie, una camera tripla, due bagni, cucina, un sala da pranzo/soggiorno, un ufficio, una veranda adibita a zona lavanderia, una grande terrazza.
L’appartamento vuole essere la prima casa per chi lo abita, dopo un lungo periodo di permanenza nella struttura socio-assistenziale di Via F. Principe.
La vita degli ospiti, nel nuovo contesto abitativo, continua ad essere disciplinata da regole ed orari da rispettare. Il loro accompagnamento da parte degli operatori è garantito attraverso visite e verifiche frequenti oltre che dall’incontro quotidiano all’interno della sede principale con le figure professionali ed operative di riferimento.
Ad essi è garantita, in generale, ogni forma di assistenza e di servizio offerti nell’ambito della residenzialità sociale di CSF, di ciascun supporto psicologico, relazionale e materiale disponibile.
Attraverso l’accoglienza nella “Casa della Speranza”, che si configura come riposta successiva a quella primariamente espressa, si mirano a consolidare i seguenti obiettivi:
- Il mantenimento e la valorizzazione delle autonomie personali attuando modalità di autogestione;
- L’applicazione di strumenti atti al potenziamento delle capacità personali;
- Una attenzione particolare alla autodeterminazione della persona accolta;
- L’inserimento lavorativo;
- La salvaguardia e la promozione delle relazioni instaurate;
- Un continuo scambio con il territorio.
Il passo successivo, messo in atto da maggio 2016, è il graduale avvio degli ospiti di “Casa della Speranza” ad un’esperienza di Tirocinio Lavorativo definito secondo gli schemi fissati dalla Direzione Provinciale del Lavoro di Cosenza.