Le origini

L’opera nasce nel Convento del SS. Crocifisso di Cosenza, nel quale i Frati Cappuccini risiedono dal 01 gennaio 1915.

Con semplicità tipicamente francescana, a poveri e bisognosi che chiedono la carità di un pane o di un piatto caldo, aprono una sala attigua al loro refettorio, condividendo il cibo raccolto e preparato dai fratelli questuanti e cucinieri.

Anni ‘80

In una vecchia casa di Cosenza, sita in Corso Mazzini, il 13 maggio 1985 nasce il primo Cenacolo Francescano.

Alla fine del decennio la Provincia di Cosenza dei Frati Minori Cappuccini, volendo dare all’opera di assistenza agli indigenti una migliore organizzazione ed una crescente efficienza, istituisce in alcuni locali del Convento SS. Crocifisso la “Mensa dei Poveri” che affianca alle attività dell’Ufficio Missionario.

Durante questi anni è nominato Segretario delle Missioni Estere e delegato alle attività caritative dei Frati Cappuccini di Cosenza Fr. Fedele Francesco Bisceglia.

Anni ‘90

Le Missioni Estere dei Frati Minori Cappuccini ottengono in uso da parte del Comune di Cosenza un terreno abbandonato, in prossimità del Ponte Mancini.

Sul sito viene ultimato nell’ottobre 1992 il primo fabbricato adibito a dormitorio maschile con servizi igienici, lavanderia e magazzino. Nell’aprile 1994 è completato il secondo fabbricato adibito a dormitorio femminile, poliambulatorio medico, sala accoglienza.

Nel 1996 Fr. Fedele è eletto Ministro Provinciale dei Frati Cappuccini di Cosenza.

Anni 2000 – 2005

La Provincia di Cosenza dei Frati Minori Cappuccini autorizza e promuove l’istituzione dell’organismo giuridico “Fondazione Oasi Francescana”. Viene delegato a costituirsi quale primo presidente e fondatore il Ministro Provinciale della detta provincia religiosa, allora in carica Fr. Fedele Bisceglia. Contestualmente iniziano i lavori per la costruzione della nuova grande struttura sita in Via Asmara. Il progetto, viene fatto rientrare nel POR Calabria 2000/2006 ed in buona parte finanziato dalla Comunità Europea. E’ l’anno giubilare del 2000.

Nello Statuto della costituita Fondazione viene stabilito che il primo presidente-fondatore ed il suo nominato consiglio rimangano in carica per i primi 5 anni e allo scadere del detto quinquennio divenga automaticamente vigente la norma per cui presidente e legale rappresentante dell’Ente il Ministro Provinciale pro-tempore dei Frati Cappuccini, prima di Cosenza, ora di Calabria. Costui nomini quali Consiglieri 3 membri scelti tra i frati solennemente professi della Provincia. Altri 3 membri vengano cooptati dalla maggioranza dei consiglieri nominati come sopra.

A novembre 2003 i lavori sono ultimati e la struttura diviene operativa con i servizi di Mensa, l’ospitalità notturna per uomini e donne, una piccola casa famiglia.

Nel 2001 è eletto Ministro Provinciale dei Frati Cappuccini di Cosenza Fr. Rocco Timpano.

Il 26 febbraio 2005, trascorsi 5 anni dalla costituzione della Fondazione, scadono le cariche del primo consiglio e diviene Presidente dell’Oasi Francescana il Ministro Provinciale, al tempo ancora Fr. Rocco Timpano.

Anni 2007 – 2012

Il 01 giugno 2007 la Regione Calabria autorizza al funzionamento le Comunità per adulti in difficoltà, maschile “B. Angelo d’Acri” e femminile “M. Elena Aiello”, iscrivendole all’Albo Regionale delle Case di accoglienza e siglando con la Fondazione apposito contratto di convenzione.

Ad inizio dell’anno 2008 le Provincie Religiose dei Frati Cappuccini di Cosenza e di Catanzaro-Reggio Calabria vengono unificate dando vita alla Provincia Religiosa di Calabria. E’ nominato primo Ministro Provinciale Fr. Ferruccio Bortolozzo al quale nell’agosto dello stesso anno succede Fr. Giovambattista Urso. Costui, ripetutamente eletto, è stato in carica nelle associate funzioni di Presidente della Fondazione fino al 2017.

Nell’ottobre 2008, all’interno della struttura di Via Asmara, vengono ultimati ed attrezzati gli studi medici. Si inaugura, così il Poliambulatorio Specialistico “F. Buoncristiano”.

Il 12 novembre 2009 si costituisce l’Associazione di volontariato “Amici di S. Francesco d’Assisi”. Di essa fanno parte tutti coloro tutti coloro che prestano puntualmente la loro opera a favore degli ospiti e di tutti gli assistiti dell’Oasi Francescana.

L’Ente, nonostante innumerevoli difficoltà interne ed esterne, cresce e si riorganizza con ben più solide radici di legittimità, professionalità, efficienza, fedeltà al carisma francescano.

Alla luce di ciò, il 15 ottobre 2010 viene deliberata la variazione della sua denominazione sociale in “Fondazione Casa S. Francesco d’Assisi”.

Nei mesi di maggio – settembre 2012 vengono completamente messi a nuovo tutti gli ambienti di residenzialità all’interno di CSF. Gli spazi dell’intera struttura sono adeguati agli standard fissati in materia di accoglienza, vengono soddisfatti tutti gli adempimenti in materia di sicurezza e prevenzione incendi, è aumentata la capacità ospitante con la realizzazione della nuovo modulo di accoglienza Maschile “Ven. P. Gesualdo da Reggio Calabria”. Attraverso tali interventi si assicura la massima dignità ed il pieno benessere alle persone accolte.

Ad ottobre 2012 CSF qualificatasi con il miglior progetto in Calabria per il sostegno alimentare alle famiglie in difficoltà, avvia il nuovo servizio “CASA ristora casa” con il quale garantisce la fornitura dei pasti a domicilio a famiglie in difficoltà, persone sole con problemi di salute, anziani e portatori di handicap.

Anni 2014 - 2017

Ad agosto del 2014 CSF per far fronte all’emergenza “sbarchi” sulle coste calabresi, ha accolto l’invito della Prefettura di Cosenza ad avviare il Servizio di Prima Accoglienza degli stranieri richiedenti Protezione Internazionale

Nel giugno 2015 viene benedetto il cantiere per la costruzione di una nuova struttura di accoglienza in Via R. Montagna, mediante il recupero volumetrico di alcuni immobili fatiscenti, da poco acquisiti.

I lavori vengono completati nei primi mesi del 2016 e la nuova sede è inaugurata il 27 maggio. Nel cuore del Giubileo Straordinario della Misericordia l’opera è dedicata alla Vergine Maria ed intitolata “Casa Madre della Misericordia”.

Nel mese di febbraio 2017 viene celebrato il Capitolo dei Frati Cappuccini di Calabria ed eletto Ministro Provinciale e Presidente di CSF Fr. Pietro Ammendola.

A fine maggio, la Casa Madre della Misericordia diviene operativa, accogliendo le 10 donne in difficoltà presenti nel modulo “M. Elena Aiello”, storicamente attivo nel plesso di Via F. Principe.

Ad agosto sono avviati i lavori di rifacimento di una nuova unità immobiliare, ulteriormente acquisita su Via R. Montagna che, nell’ordine del miglioramento e potenziamento dei servizi di assistenza ai poveri, diverrà sede di un nuovo e moderno Poliambulatorio Medico Specialistico.

Nel corso dell’estate il Consiglio Provinciale dei Frati Cappuccini di Calabria, decide di destinare un piccolo fabbricato di fianco il Convento del SS. Crocifisso, storica sede della Mensa dei Poveri, agli usi di CSF. Subito viene avviata la sua ristrutturazione per farne una casa di accoglienza per ragazze madri migranti con i loro figli.

Anno 2018

A tempo di record, il 06 gennaio la nuova struttura per mamme e bambini viene inaugurata. E’ dedicata alla S. Famiglia, nell’immagine della fuga in Egitto. Al suo interno trovano graduale accoglienza 4 donne migranti insieme ai loro neonati figli.

Il 30 aprile il Consiglio Provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Calabria, attribuisce a CSF l’uso del Chiostro del Convento della Riforma e di tutti gli ambienti ad esso adiacenti. Nell’estate si avviano i lavori per la ristrutturazione dell’antico cortile claustrale e per la realizzazione di spazi attrezzati a nuovi utilizzi.

Anno 2019

Nel mese di febbraio sono ultimati i lavori per un primo ampliamento di Casa Madre della Misericordia. Vengono realizzati nuovi ambienti per l’accoglienza delle donne in difficoltà e anziane sole, aumentandone la capacità ricettiva a 16 posti.

Il 25 aprile, nel corso delle annuali festività in onore del SS. Crocifisso, terminati i lavori di restauro, è riaperto il “Chiostro della Maddalena” del Convento della Riforma. Ad esso viene ridato l’atteso splendore perché diventi, attraverso l’opera di Casa S. Francesco non solo luogo di identità spirituale e religiosa, ma anche spazio per promuovere l’accoglienza, la cultura, l’arte e l’animazione per tutti.

Nel mese di giugno iniziano presso la sede principale di Via F. Principe i lavori di restyling, previsti dall’azione progettuale intitolata “Rifacciamoci il look, puntiamo sulla bellezza”.  L’intervento è volto alla riqualificazione degli ambienti interni ad uso comune del piano terra: le aree reception, la prima accoglienza, il bar/prima colazione, il salone; alla riconfigurazione di tutte le camere poste su 4 piani ed i loro connettivi; alla realizzazione di una nuova area per il servizio esterno di Docce e igiene personale. L’11 ottobre ad interventi ultimati, negli echi della festa del Santo Poverello, viene presentato il nuovo volto di Casa S. Francesco.

E’ il 23 novembre, il giorno in cui CSF inaugura il nuovo Centro di raccolta e distribuzione degli indumenti “Ero nudo e mi avete vestito”.

Gli ambienti realizzati in un capannone industriale localizzato sulla stessa Via Francesco Principe, a distanza di circa 300 metri dalla sede principale, rispondono all’esigenza di spazi più capienti e meglio attrezzati per la particolare tipologia di servizio.

La sera del 7 dicembre, Vigilia dell’Immacolata, Fr. Pietro Ammendola inaugura il nuovo Sagrato del Santuario del SS. Crocifisso. La riconversione del piazzale antistante lo storico edificio sacro della città di Cosenza si rende possibile per le migliori sinergie tra i Frati Cappuccini, l’Amministrazione comunale e la Soprintendenza ai beni storici e architettonici di Cosenza.

Proseguono i lavori sul cantiere di Via R. Montagna per la costruzione della nuova Casa “della salute”, dove assicurare assistenza medico specialistica dei meno abbienti, uniti all’ampliamento della Casa Madre della Misericordia ed iniziano al contempo, accanto al Santuario della Riforma i lavori per la costruzione del Parco della Scienza, un atteso spazio di accoglienza, di animazione e di apprendimento per i bambini.