L’accoglienza “in solvenza” a Casa Madre della Misericordia

Attivata nel 2017 a seguito dei lavori di ampliamento della struttura femminile “Casa Madre della Misericordia”, prosegue in questo presidio l’esperienza di accoglienza a favore di anziane sole.

 

Le ospiti consapevoli che la tipologia dei servizi residenziali è riservata a persone autosufficienti, chiedono liberamente di potervi fare accesso e di usufruire delle prestazioni previste per le donne adulte, alle quali si integrano nelle dinamiche comunitarie.

L’obiettivo sperimentale di questa nuova forma di accoglienza è quello di migliorare la qualità della vita delle ospiti anziane, mantenendo elevato il loro livello di prestazione fisica, ma soprattutto di accrescere l’umore e lo spirito d‘iniziativa, elementi che quando sono assenti fanno insorgere problematiche psico-depressive.

Tale attività è disciplinata da un contratto di ospitalità “ad personam”, con corresponsione di una somma che viene definita di caso in caso, secondo le singole capacità reddituali. Il tutto, chiaramente in linea con lo spirito caritativo e solidale che segna l’azione di CSF.